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Superbonus 110 condominiale: proroghe, scadenze e novità

Il Superbonus 110 è stato una delle misure più apprezzate e che più ha trainato l’economia negli ultimi anni. Tuttavia, per la sua natura straordinaria, il Superbonus 110 condominiale è stato continuamente rivisto, prorogato e modificato per adattarlo alla situazione. 
Anche quest’anno, il governo ha inserito nella sua legge di bilancio del 30 dicembre 2022, n.234,

alcuni interventi in materia di Superbonus 110, mentre il decreto Sostegni ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2023, ha introdotto alcune novità in tema di detrazioni e cessione del credito.

Proroghe Superbonus 110 condominiale e scadenze

Il rinnovo del Superbonus 110 condominiale è arrivato, come tutti lo aspettavano, ma ha portato detrazione-110-proga-ccondominio-2022con sé un’importante novità che viene chiamata “decalage”.
In termini semplici, la scadenza Superbonus 110 condominiale, ovvero per interventi da effettuarsi su condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità, è stata spostata per tutte le spese effettuate al 31 dicembre 2025, quello che cambia è la percentuale detraibile, che calerà nel tempo.
Nello specifico si avrà una:

  • detrazione del 110% su tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2023
  • detrazione del 70% per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024
  • detrazione del 65% per tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2025

Queste detrazioni saranno ancora fruibili direttamente da chi commissiona i lavori oppure utilizzabili per ottenere uno sconto in fattura con cessione del credito fiscale. Attenzione però, perché anche in tema di cessione del credito il Decreto Sostegni ter ha cambiato le carte in tavola.

Superbonus 110 e cessione del credito: come funziona ora?

La principale novità introdotta dal decreto sostegni, e che ha provocato molto malcontento sia fra i cittadini che fra i lavoratori dell’edilizia, è la possibilità di cedere il credito una sola volta. 
Sostanzialmente, a partire dal 7 febbraio 2022 ci sarà lo stop alla cessione del credito infinita. Cosa cambia? La norma prevede la possibilità di cedere il credito d’imposta una sola volta, sia per il beneficiario diretto del credito che per il fornitore che lo riceve. Sarebbe a dire che:

  • il beneficiario del credito d’imposta può ancora cedere il proprio credito a una banca o un ente finanziario, ma questo non potrà cederlo a sua volta,
  • Il beneficiario può optare per lo sconto in fattura e cedere il credito all’impresa
  • l’impresa che ha ottenuto il credito può cedere il credito a una banca o un ente finanziario, ma questo non potrà cederlo a sua volta.

Questa norma sarebbe valida non solo per il Superbonus ma per diversi bonus edilizia come il Bonus ristrutturazioni, il Bonus facciate e il Sisma bonus. La norma è stata creata per fermare le molte frodi fiscali che si sono generate dalle catene di cessioni, tuttavia si tratta di una norma molto limitante e molte associazioni di imprese e non solo stanno facendo sentire la propria voce per modificarla e dare la possibilità di cedere almeno due volte il credito. Non resta che stare a vedere le evoluzioni in tema.

Superbonus 110 condominiale: come funziona e quali controlli ci sono?

Per fortuna non ci sono stati grossi cambiamenti sul funzionamento del Superbonus 110 condominiale. Il superbonus si applica ancora su interventi che consentano un miglioramento di almeno due classi energetiche all’edificio e che siano composti da un intervento trainante e una serie di interventi trainati.

bonus_facciate_2022I condomini rimangono liberi di scegliere singolarmente se tenere il credito di imposto o cederlo e usufruire di uno sconto in fattura.
Le delibere dell’assemblea di condominio aventi per oggetto gli interventi per cui si usufruirà del Superbonus 110 condominiale sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.
Riguardo alla scadenza del Superbonus 110% si è di recente avuta la precisazione che per interventi fatti su mini-condomini di poche unità abitative che puntino a trasformarlo in un’unica unità si applica scadenza del Superbonus 110 condominiale, in quanto valgono le unità presenti all’inizio dell’intervento.

La vera novità introdotta per il 2023 riguarda i controlli a cui saranno soggetti gli interventi che usufruiscono del Superbonus 110 condominiale. 
Per avere accesso al superbonus sarà necessario ottenere un visto di conformità: un’attestazione che garantisce l’esistenza dei presupposti per accedere al bonus. Oltre a questo, sarà necessaria l’asseverazione, ovvero una verifica della congruità delle spese secondo valori stabiliti. Per fare questo il ministero della transizione ecologica dovrebbe approvare un decreto con un apposito prezziario a cui fare riferimento, entro il 9 febbraio 2022.
Come si evince da tutte queste novità ottenere il Superbonus 110 condominiale si fa sempre più complicato e per questo è sempre più necessario affidarsi a professionisti esperti, anche nel districarsi in questo labirinto burocratico, come quelli di EdilCasa. Contattaci subito e ci assicureremo non solo di realizzare per te interventi a regola d’arte, ma anche di assicurarti i bonus edilizi applicabili senza farti impazzire nell’intrico della burocrazia.

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